martedì 22 aprile 2014

Piattino svuota tasche




Questo è un progetto di facile realizzazione, adatto anche a chi, alle prime armi, vuole cimentarsi nella produzione di una piccola opera di decoupage. Occorre procurarsi un piattino di vetro, della carta di riso con soggetti graditi, un pennello di grandi dimensioni, del colore acrilico (il colore va scelto in base alla tonalità della carta selezionata), una spugna, della colla per decoupage e della vernice trasparente protettiva (in questo caso meglio se vetrificante).



La prima cosa da fare è ritagliare i soggetti in carta di riso che si vogliono applicare sul retro del piattino. Una volta modellati vanno incollati con la colla apposita; occorre spennellarne una passata generosa sopra la carta facendo in modo di evitare la formazione di antiestetiche pieghette. Quindi è necessario spalmare facendo movimenti che partono dal centro del soggetto fino verso l'esterno. Più grande sarà il disegno da applicare, più difficile sarà incollarlo alla perfezione.





Una volta asciutto, si può procedere con la decorazione. Con l'aiuto di una spugna si preleva poco colore acrilico alla volta e si va a picchiettare sul retro del piattino, per fare in modo che la figura si possa vedere solo dalla parte superiore. Passato il primo colore, si passa al secondo che andrà a creare lievi sfumature.







Solo a colore perfettamente asciutto (ci possono volere anche parecchie ore) si può passare la vernice protettiva, facendo così in modo che il soprammobile possa essere spolverato senza rovinarsi!




venerdì 18 aprile 2014

Emmanuele e Cinzia oggi sposi!



Ecco l'album dedicato alle nozze di mio cognato Emmanuele. Ai due sposini  la scelta del suo utilizzo!
E' un semplice album portafoto acquistato al supermercato, rivestito con carta da scrap, incollata con biadesivo, ed abbellito con diverse decorazioni ottenute grazie alla Big Shot.






Per rendere la copertina più carina, ho utilizzato delle forbici sagomate per abbellire il distacco tra le due tipologie di carte.







Il cuore rosa e i quadretti delle lettere sono realizzati con carta da embossing invecchiata grattando con  della carta vetrata a grana medio-fine.




Timbri e stencil mi hanno aiutato nella realizzazione di scritte di varie tipologie.




Ed ecco la famosa Big Shot!




Come già anticipato ecco un post dedicato alla mitica Big Shot, della quale tante persone "addette ai lavori" probabilmente hanno spesso sentito parlare!





La Big Shot non è altro che una grande fustellatrice che permette di ottenere sagome di svariati materiali tramite l'utilizzo di apposite fustelle.  Il procedimento è semplicissimo, basta inserire sul fronte della macchina i vari tappetini adattatori, di varie altezze in base alle fustelle utilizzate, inserire la fustella coperta dal materiale scelto, chiudere il tutto a "panino" con il plexiglass apposito e passare il blocco sotto i rulli della macchina girando la manovella. Le fustelle riescono a tagliare grazie a lame di taglio interne al contorno del disegno che vengono sollecitate grazie alla pressione dei rulli.  I due piani di taglio con l'utilizzo si usurano, quindi vanno sostituiti nel tempo (i miei ormai sono alla frutta, lo si vede dalle immagini!)







Si possono così ottenere svariati soggetti da utilizzare sia per lo scrapbooking che per altri lavoretti creativi (ad esempio quest'anno ho decorato la sezione a scuola per la primavera con fiori intagliati ottenuti da cartoncini di vario colore, rifiniti con bottoni).
La scelta della tipologia della fustella non dipende solo dal soggetto rappresentato, bensì anche dal materiale che s'intende utilizzare. Fustelle alte come le Bigz sono adatte al taglio di feltro e stoffa, mentre fustelle più sottili, come le Sizzlits, vengono utilizzate esclusivamente con materiali più leggeri come carta, cartoncino o gomma crepla.






Fustelle come le Framelits invece consentono, oltre che creare vari soggetti di carta e cartoncino, anche di ottenere cornici ed immagini intagliate, da utilizzare per incorniciare foto o evidenziare frasi o dettagli di un lavoro.







Altra funzione della Big Shot è quella di  riuscire ad abbellire la carta tramite l'utilizzo delle embossing folders, ovvero mascherine con differenti texture per creare disegni sia a rilievo che a bassorilievo.
Questa tecnica è chiamata embossing a freddo (o rilievo a secco) e si ottiene chiudendo la carta o un soggetto all'interno della cartella e passandola sotto il rullo della macchina. La carta così goffrata può essere utilizzata per creare biglietti particolari o abbellimenti per vari album.



La Big Shot consente di realizzare svariati progetti, anche tridimensionali con particolari fustelle; basta usare un pò di fantasia per ottenere creazioni simpatiche ed originali!